Mai più riscatti per tornare in possesso del proprio patrimonio digitale
I Virus che dopo aver criptato tutti i files presenti nel proprio pc chiedono un riscatto per avere la chiave di decriptazione, sono un fenomeno in elevatissima crescita, lo dicono le statistiche di McAfee Labs, provate a dare un’occhiata qui.
Quindi cosa fare?
Avere un antivirus costantemente aggiornato è certamente una buona soluzione, ma non fornisce protezione al 100%. Dirò di più, nulla oggi è in grado di fornire questo livello di protezione, anzi, nulla è neppure lontanamente vicino a questo livello di protezione.
E’ invece certamente possibile avere il 99,99% di certezza di essere in grado di tornare in possesso del proprio patrimonio digitale senza pagare alcun riscatto se si adottano alcune precauzioni.
Nella maggior parte dei casi delle piccole e medie aziende, queste precauzioni implicano una radicale modifica all’infrastruttura informatica ed è per questo motivo che gran parte delle aziende medio-piccole sono a grave rischio.
Per avere un’idea del rischio, provate ad ascoltare questo estratto della trasmissione “2024” di “Radio 24, il Sole 24 Ore” condotta da Enrico Pagliarini del 27 febbraio 2015 (a partire dal minuto 14:12) dove in un’intervista ad Alessio Pennasilico, Security Evangelist in Obiectivo Technology, esprime importanti considerazioni in tema di sicurezza digitale. Di seguito il frammento.
Alessio Pennasilico – Security Evangelist in Obiectivo Technology
Ascoltate ora anche le considerazioni di Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia, circa la pericolosità dei ransomware e nello specifico di Cryptolocker in un’intervista rilasciata sempre nella solita trasmissione radiofonica “2024” del 30 gennaio 2015 a partire dal minuto 31 che per comodità vi propongo nel seguente frammento.
Gastone Nencini – Country Manager Trend Micro Italia
Ma soprttutto ascoltate con attenzione questo nuovo frammento di Alessio Pennasilico estratto dalla medesima intervista del 27 febbraio 2015 (dal minuto 17:49) che testimonia la reale pericolosità dei Ransomware e pensate che sono avvenimenti del 2015 che testimoniano eventi realizzati con software molto meno evoluti di quelli in circolazione oggi. Ecco di seguito il frammento.
Alessio Pennasilico – Security Evangelist in Obiectivo Technology
Quali soluzioni?
Come ad ogni problema c’è sempre (o quasi) una soluzione: avere un backup offline incrementale o storicizzato e sincronizzato costantemente per tutti i pc della rete Lan e delle cartelle condivise dai server.
- Un backup offline
Il backup offline è un backup che viene eseguito da un device che è collegato alla macchina da salvare solo nel momento dell’esecuzione del backup e con un’utenza che abbia privilegi particolari. - Un backup Incrementale o storicizzato
Il backup Incrementale o storicizzato è un backup che ha la capacità di memorizzare tutte le versioni modificate dei files. Sincronizzato costantemente significa che subito dopo una modifica i files vengono salvati.
Più facile a dirsi che a farsi, restando nei termini di costi accettabili per piccole e medie aziende, credetemi.
Ecco quindi nella prossima pagina una serie di soluzioni a difficoltà d’implementazione crescenti per mettere al sicuro il proprio patrimonio digitale.